5. NORME FINALI

Qualora venissero meno le condizioni di ammissibilità per l’accesso al contributo richiesto, il soggetto richiedente sarà tenuto a darne immediata comunicazione alla Città metropolitana territorialmente competente, compilando e inviando il modulo di “Comunicazione di rinuncia espressa” (Modulo 06) all’indirizzo pec protocollo@pec.cittametropolitana.mi.it.

Qualora a seguito di controlli risultasse che gli importi erogati sono stati indebitamente riconosciuti, la Provincia/Città metropolitana territorialmente competente procede al recupero totale o parziale delle somme eventualmente già liquidate oltre agli interessi legali.

La documentazione, sia essa di natura tecnica che amministrativa, dovrà essere conservata dall’impresa per la durata di almeno 10 anni ed esibita nel caso di verifiche amministrativo-contabili.

In base all'art. 140, del Regolamento (UE) n. 1303/2013, i documenti devono essere conservati sotto forma di originali o di copie autenticate o su supporti comunemente accettati comprese le versioni elettroniche di documenti originali o i documenti esistenti esclusivamente in versione elettronica.

È facoltà di Regione Lombardia e della Provincia/Città metropolitana territorialmente competente effettuare visite e verifiche, anche senza preavviso, al fine di verificare la reale presenza in loco del lavoratore e/o del tirocinante, e per prendere visione della documentazione amministrativa a supporto della richiesta di contributo. Qualora nel corso dei controlli fossero riscontrate incongruenze rispetto a quanto dichiarato in sede di domanda o altre difformità si provvederà ad una decurtazione totale o parziale del contributo stesso.

Le imprese che intendano aderire al Bando devono essere in regola con l’applicazione del CCNL, con il versamento degli obblighi contributivi ed assicurativi, con la normativa in materia di sicurezza del lavoro, con tutte le normative in materia di lavoro in genere e con la legge 12 marzo 1999 n.68 in specifico. Le condizioni sopra descritte sono oggetto di autocertificazione all’atto della domanda, effettuata ai sensi dell’art. 46 o 47 del D.P.R. 445/2000.

Il documento di regolarità contributiva (DURC) in corso di validità è acquisito d’ufficio dalla Provincia/Città Metropolitana, presso gli enti competenti, in base a quanto stabilito dall’art. 6 del Decreto del 30.01.2016 del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali (G.U. Serie Generale n. 125 del 1.6.2016). In caso di accertata irregolarità in fase di erogazione, verrà trattenuto l’importo corrispondente all’inadempienza e versato agli enti previdenziali e assicurativi (D. L. n. 69/2013, art. 31 commi 3 e 8-bis).

Ai fini dell'erogazione e per agevolazioni concesse superiori a euro 150.000 occorre presentare il modulo antimafia - da scaricare dal sito internet della Prefettura di competenza ai sensi di quanto disposto dal D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 in materia di antimafia - debitamente compilato e sottoscritto mediante apposizione di firma digitale o elettronica del legale rappresentante del soggetto beneficiario.

A seguito della liquidazione degli incentivi/contributi previsti dal Bando Dote Impresa collocamento mirato è fatto obbligo la compilazione da parte del soggetto richiedente del modulo di customer satisfaction al seguente link:Dote Impresa Collocamento Mirato

I servizi e gli interventi saranno rendicontati a costi reali, conformemente a quanto riportato nel Manuale della rendicontazione a costi reali – POR OB. 2 2007/2013”.

Qualsiasi informazione relativa al Bando, agli adempimenti ad esso connessi potrà essere richiesta ai riferimenti indicati al punto 7 del paragrafo D “Disposizioni finali” del Bando della Provincia/Città metropolitana territorialmente competente.

Milano 10/04/2024

Il Direttore del settore Politiche del lavoro, welfare metropolitano e promozione delle pari opportunità

Federico Ottolenghi.

(Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e d.lgs 82/2005 e rispettive norme collegate)